“Practice Makes Purr-fect!” – Lo strano caso della gatta pianista

di Gabriella Alleruzzo

YouTube è nato solo nel 2005 ma ormai è diventato uno strumento della nostra vita quotidiana come se fosse sempre esistito. In quell’anno, vicino eppure lontano, la pagina del “Chi siamo” offriva al navigatore questi suggerimenti sui possibili usi del sito: “Mostra a tutti i tuoi video preferiti. Riprendi il tuo cane, il tuo gatto e altri animali domestici. Blogga i video che realizzi con la telecamera digitale o il telefono cellulare. Mostra i tuoi video ai tuoi amici e alla tua famiglia in giro per il mondo in modo sicuro e privato… e molto, molto altro!”

Sembra che questo invito sia stato colto in maniera letterale, in particolare per quanto riguarda i gatti. 600 milioni di gatti vivono nelle case del pianeta, ma il loro dominio ha travalicato gli spazi domestici. Infatti gli amatissimi felini hanno infestato la rete, comparendo a frotte non soltanto nei video ma sulle bacheche dei social network, sui messenger e nelle email (tale sovrappopolazione ha portato persino ad avvertire il bisogno di proporre il 9.9.09 come “A Day Without Cats” il che, paradossalmente, li ha resi ulteriormente protagonisti).

Insomma sembra che siamo in presenza di una vera e propria profezia autoavverantesi (Merton, 1948) Il video che presentiamo riguarda una gatta speciale che ha fatto una carriera insolita e si è aggiudicata molte attenzioni. Per il suo talento musicale si è mobilitato persino un direttore d’orchestra lituano che, toccato dalle performance di Nora, è diventato compositore e ha deciso di scrivere il “CATcerto”, un brano di circa cinque minuti, in cui la gatta suona come solista in video.

Dalle note biografiche dell’eccezionale felino, reperibili sul sito ufficiale creato dalla sua famiglia umana, scopriamo che Nora vive in una casa di musicisti che impartiscono lezioni di piano private a degli allievi. Nella casa sono presenti altri cinque gatti e due pianoforti. Si sa che i gatti, come molti altri animali, umani inclusi, apprendono per osservazione, eppure nessuno degli altri gatti di casa ha mai manifestato interesse verso il suonare. L’unica è Nora che, peraltro, manifesta una spiccata preferenza per uno dei due pianoforti.
Gli studenti, da subito ammaliati e incuriositi dal fatto di ritrovarsi a suonare dei duetti con la gatta durante le loro lezioni, un giorno hanno chiesto il permesso di poter fare un video da caricare su YouTube per mostrare la gatta ai loro amici. Esso in breve tempo è diventato un video virale, visto da oltre sei milioni di persone, e ha reso Nora una star mondiale.

I suoi video sono diventati parte delle reti di conversazione, si sono propagati attraverso i social network, i forum e le mail e, a un certo punto, uno di essi è stato visto da Mindaugas Piečaitis che ne è rimasto incantato al punto da prendere contatto con i proprietari di Nora, proponendo loro di realizzare un brano per solista a quattro zampe ed orchestra. La prima mondiale del brano, eseguita a giugno 2009 nella Klaipėda Concert Hall a Klaipėda, in Lituania, ha suscitato un grande interesse nei media internazionali e ha scatenato addirittura un delirio di preferenze tra gli argomenti più popolari della BBC, al punto di oscurare la popolarità delle notizie sui risultati elettorali del Parlamento Europeo.

Piečaitis, sul sito dedicato al CATcerto, evidenzia le difficoltà che questo lavoro ha comportato sia sul piano compositivo che su quello dell’esecuzione dovendo intuire soltanto dal video gli attacchi delle improvvisazioni di Nora senza disporre della presenza reale di un solista, con cui il direttore d’orchestra può scambiare uno sguardo di intesa per adattare i tempi dell’orchestra con i suoi.

Ci si può chiedere se Nora “sappia” quello che fa quando suona. Oltre alla scelta precisa del pianoforte preferito, gli osservatori hanno notato che Nora suona quasi sempre sulla stessa chiave in cui suonano gli studenti, varia il ritmo e l’intensità delle note ripetute in sintonia con il partner, dal pianissimo al forte, e quando gli studenti terminano di suonare, termina anche lei. E’ difficile pensare che tutto questo possa essere casuale.
Il senso di meraviglia che suscita Nora – che come un vero pianista suona delle ore tutti i giorni – è quello stesso che, dalla notte dei tempi, gli animali “di talento” (o i semplici compagni domestici con le loro azioni a volte straordinariamente appropriate) hanno suscitato negli uomini, scardinando quelle ottuse convinzioni che vogliono l’uomo al vertice di una scala gerarchica e ricordandoci che nel mondo c’è molto di misterioso, che non conosciamo, e che improbabilmente la scienza potrà pienamente afferrare con le sue strette maglie.

Gabriella Alleruzzo

Author: Gabriella Alleruzzo

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2 Comments

  1. Sono rimasta completamente affascinata, ma allo stesso tempo ho ricevuto conferma di qualcosa che già sapevo.Nella mia vita ho avuto modo di suonare il pianoforte e di avere un gatto per diciotto anni, Briciola, amante della musica: lui miagolava a ritmo, variando l’intensità del miagolio e il tempo.

    Grazie

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  2. Gabriella Alleruzzo

    Gentile Patrizia,

    è molto dolce ciò che lei riferisce riguardo la sua gatta, e la ringrazio di aver condiviso la sua esperienza. Sono sicura che per il caso “documentato” di Nora ce ne sono migliaia di altri a livello anedottico che molti compagni di vita dei gatti potrebbero raccontare, e qualcuno lo avrei anch’io. Complessivamente la mia impressione è che i gatti, se ci amano e li amiamo, hanno voglia di entrare in relazione con noi umani e usano ogni canale che possono. Inclusa l’ipnosi ;-)

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